Confida nel metodo
É un consiglio che mi ha dato un ragazzo del gruppo, Michele D'angelo. Li per li mi son detto, "si ma chi ce l'ha un metodo?". Mi hanno incoraggiato, "fidati, verrà". E io mi son fidato. Ora, grazie a due ottimi libri d'arte e alla miriade di consigli ricevuti in questi mesi da artisti fantastici, ne sto sviluppando uno. O quantomeno, se ancora non posso considerarlo un "metodo" fatto e finito, mi sforzo di applicare una serie di passaggi "obbligati" durante il processo di disegno.
In primo luogo l'idea. Avevo il maledettissimo vizio di abbozzare in corso d'opera, vincolandomi così agli sbalzi d'umore, voglia di disegnare e ispirazione del momento. Con risultati disastrosi. Ora invece parto innanzitutto da una bozza a matita. Più di una miniatura, meno di un disegno finito, getta le basi per chi sarà il protagonista del disegno. In questo caso volevo disegnare una sexy diavolessa.
Primo step:
Secondo step:
Terzo step: Riferimenti. Beh questa è facile. Cerco su google (con free drm o su altri portali di foto libere da copy come ad esempio pixabay) tutto ciò che penso possa tornarmi utile per avere un'idea di come procedere con la composizione e per impostare dei paletti, o meglio, dei confini entro cui trattenermi. Se non trovo niente, ricorro alla fotocamera, ma in questo caso l'idea di depilarmi non mi andava esattamente a genio xD. Una volta trovato tutto il necessario, prendo bozze, studi, palette selezionata e importo tutto in un grande file, un doppio A3, che lascerò aperto sullo schermo secondario (un 42 pollici) per tutto il tempo necessario.
P.s. per il volto della modella ho fatto una ricerca a parte perché volevo avere ben chiari i suoi lineamenti, così ho cercato su google "sexy diavolessa" e mi è apparsa questa foto. Che dire, perfetta, devo solo sostituire la spalla in mostra e poi aderirà perfettamente alla posa.
Mi rendo conto di una cosa: non mi convince. Al di là del volto che deve ancora essere controllato, lo sfondo non ha la prospettiva giusta, l'immagine non è come me l'ero figurata. Quindi si passa al quinto step.
Quinto step:
Ridisegnare lo sfondo cercando di mantenere il principio del mulino è stato difficile. Un grosso aiuto è stato controllare davvero spesso i valori con l'accensione e lo spegnimento del "livello desaturazione". Qui ho dovuto riconsiderare la composizione. Gli elementi che facevano riferimento al volto non ci sono più e ho preferito mettere in risalto la parte superiore del corpo piuttosto che soltanto il viso. Che, a proposito, è orrendo. Quindi ora prendo il riferimento del volto, e inizio a lavorarci su.
Et voilà, questo è quanto. E giacchè Clip Studio mi permette di registrare senza influenzare le risorse del pc, vi lascio anche un breve video in timelapse così da poter vedere i vari passaggi e le dovute correzioni.
Cheeers ^^
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